James Sidney Edouard, Barone di Ensor, è stato un pittore e incisore belga, nato ad Ostenda nel 1860.
Molto legato al suo Paese e alla sua città di nascita, trascorse gran parte della sua vita in questi, dedicandosi alla pittura, arte molto centrale nella cultura del tempo.
S'iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Bruxelles, dove rimase fino al 1880, entrando in contatto con le tendenze cittadine, e nel 1881 tenne la prima mostra personale. Lo stile di questo primo periodo, fino al 1885 circa, è il cosiddetto "periodo scuro", in cui i colori sono profondi e cupi, con una luce attenuata. I temi preferiti si rifanno alla tradizione fiamminga: nature morte, ritratti, interni e paesaggi dall'orizzonte lineare. Verso il 1885, invece, ispirato anche dai maestri fiamminghi come Pieter Bruegel il Vecchio e Hieronymus Boscho, Ensor si rivolse verso i temi e gli stili dell'avanguardia, accostandosi in una maniera personale al simbolismo e al decadentismo. Il distacco dalla visione naturalistica rivela nel pittore quella crisi del rapporto tra uomo e natura e quella tendenza all'allusione simbolica tipica di tutta l'arte del dopo impressionismo. Questo processo di trasfigurazione della realtà è basato su un linguaggio fatto di colori puri, con vibranti colpi di pennello interrotti che accrescono l'effetto violento dei soggetti. Appaiono elementi inquietanti come maschere, spettri, demoni, scheletri, usati per mettere alla berlina gli aspetti più tipici della borghesia. La vena grottesca, che quindi oscilla tra ironia ed inquietudine, sogno e realtà si confondono, anticipando il surrealismo. Ensor ritraeva gli umani in forma di clown o scheletri o sostituendo le loro facce con maschere di Carnevale. Un esempio di questa tendenza è l'opera da noi scelta, L'intrigo.
Il suo lavoro è stato di rilievo, esercitò un importante influsso sulla pittura del XX secolo. I suoi soggetti, come accennato, aprirono la strada al surrealismo e al dadaismo, mentre la parte tecnica condusse direttamente all'espressionismo.
Dispiacere diede il fatto che le sue opere erano spesso rifiutate alle esposizioni per la loro eccentricità, quindi Ensor si limitò ad unirsi a gruppi di artisti d'avanguardia.
Potenti anche le sue incisioni e i suoi disegni, con paesaggi e scene di vita quotidiana.
Con il secolo successivo i critici rivalutarono ed apprezzarono il suo stile, ma la sua vena artistica aveva ormai perduto quella carica originale.
Morì nel 1949 a Ostenda.
James Ensor - "L'intrigo"
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