Non capita spesso di chiedersi quali siano i benefici effettivi dell'umorismo. Quando si è di di buonumore, i dubbi sembrano svanire e le tempeste della mente sembrano placarsi. Il sorriso è un misterioso dono della natura che ognuno possiede sin dalla nascita.

Sull'umorismo si è discusso sin dall'alba dei tempi ed è un tema che abbraccia diversi ambiti. Paradossalmente, sebbene nasciamo piangendo, apparteniamo alla specie dell'homo ridens. L'umorismo è strettamente correlato alle origini antropologiche dell'essere umano e alle sue diverse manifestazioni. Esso è presente in diverse arti, nella letteratura, nel cinema, nei fumetti, nelle barzellette, nelle vignette... Per dirlo con le parole dello psicologo Rojas Marcos: «La sola condizione per ridere di gusto consiste nell'essere liberi dal dolore e dalla tristezza e godere di uno stato d’animo piacevole. Il sorriso è come le fusa dei gatti: si manifesta solo quando siamo contenti».
I benefici? Vediamoli.
Con lo sviluppo delle scienze umane si sono sviluppate anche le ricerche scientifiche sull'umorismo. Lo stesso Freud dedicò a questo argomento alcune pagine del suo Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio. Tuttavia, è stato solo una trentina di anni fa che gli psicologi hanno iniziato a studiare più approfonditamente l’umorismo, includendolo tra i comportamenti umani. Fino ad allora era stato considerato meno importante in confronto ad altre tematiche proprie della psicologia sociale e clinica. Appare opportuno sottolineare che gli studi e i lavori di ricerca riguardanti l’umorismo al giorno d’oggi si sono moltiplicati. Esistono persino riviste specializzate come Humor: International Journal.
Ma a cosa è dovuto questo boom delle ricerche scientifiche sullo humor? La risposta appare chiara: l’umorismo guarisce, cura e ci coinvolge.
E cos'è l’umorismo? La natura dell'umorismo è libera, imprevedibile e sorprendente. Racchiuderlo in poche parole sarebbe semplicistico. Il drammaturgo Jardel Ponciela affermava che definire l’umorismo è come cercare di attraversare le ali di una farfalla con un palo del telefono. E dunque, cos'è? Secondo l'accademico Antonio Mingote, l’umorismo è non avere paura di pensare. Perciò, non deve forzatamente condurre alla risata, né tanto meno al sorriso. Il compito dell'umorismo è semplicemente quello di mostrare che le cose possono essere guardate da un punto di vista molto diverso da quello a cui si è abituati. Ci separa dalla nostra abitudinarietà facendoci da cicerone in un viaggio per luoghi che mai avremmo considerato.
E i benefici dell'umorismo per la mente? Esso è un’attività intellettuale. Il suo cattivo funzionamento può contribuire ad alterare la salute mentale delle persone. Tuttavia, una sua buona gestione può essere preziosissima nella prevenzione e nella cura di alcuni disturbi mentali. Fra le altre cose, insegna a essere meno arroganti, pertanto più umili. Quando utilizziamo l’umorismo, generalmente ci si libera dell'arroganza. Si rendono visibili quei difetti che normalmente si cercano di nascondere.
Inoltre aiuta a trovare soluzioni ai problemi della vita quotidiana. Dà capacità di trovare vie d’uscita inaspettate anche quando ci si trova di fronte a un vicolo cieco. Per servirsi dell'umorismo, bisogna avere un pizzico di ingegno, di arguzia e di spontaneità.
Un'altra cosa: aiuta ad adattarsi ai cambiamenti. Qualsiasi situazione nuova può essere interpretata dal cervello come una minaccia. Attraverso l’umorismo si possono esprimere idee non piacevoli da recepire per chi ascolta senza che si senta offeso. Può aiutare a presentare alle altre persone delle realtà di cui non sono ancora consapevoli o che non riescono ad ammettere. È stato così sin dall'antichità: nelle antiche corti reali gli unici che potevano criticare il re erano i giullari di corte. Coperti dal loro ruolo di intrattenitori comici, potevano permettersi di dissentire dalle leggi del palazzo reale.
Questi sono solo alcuni dei pregi, chiaramente ne esistono molti altri. Pertanto, lasciamo a voi la facoltà di scoprirne, e di fare un buon uso di questa qualità preziosa.