Esistono, naturalmente, molti dati clinici sul fatto che i sentimenti e i comportamenti di una madre nei confronti del figlio sono profondamente influenzati anche dalle sue precedenti esperienze personali, specialmente quelle che ha avuto e che può ancora avere con i propri genitori.

E sebbene in relazione all'atteggiamento del padre i dati clinici siano meno abbondanti, quelli che si hanno puntano chiaramente verso la stessa conclusione. Su questo argomento i risultati di studi sistematici su bambini piccoli sono impressionanti: si dimostra che inizia molto presto l’influenza che i genitori esercitano sul modo in cui i figli svilupperanno il modello comportamentale del "prendersi cura di". Per esempio, ricercatori hanno scoperto non solo che aiutare e confortare gli altri quando sono addolorati è uno schema di comportamento che si sviluppa di solito fin dal secondo anno di vita del bambino, ma anche che la forma assunta da tale schema viene molto influenzata da come la madre tratta il suo bambino. I bambini ai cui segnali le madri rispondono con sensibilità e fornendo un confortevole contatto corporeo, sono quelli che rispondono più prontamente e nel modo più appropriato alle sofferenze altrui.
Non infrequentemente, inoltre, ciò che un bambino fa in tali circostanze è una chiara replica di quello che ha visto fare e/o sperimentato da parte di sua madre. Il punto da sottolineare è che gli studi forniscono una chiara dimostrazione del fatto che le donne la cui infanzia è stata disturbata tendono a instaurare meno interazioni con i propri bambini di quanto non facciano le madri che hanno avuto un’infanzia più felice, in un periodo della vita del loro bambino in cui la quasi totalità delle interazioni è determinata dalla madre.
Dimostrazioni chiarissime di come l’esperienza dell'infanzia svolga un ruolo enorme nel determinare, in anni successivi, il modo in cui un genitore tratterà suo figlio provengono da studi sui genitori che hanno maltrattato fisicamente i propri figli. Un quadro tipico comprende un'infanzia in cui le cure parentali sono state, nel caso migliore, irregolari e nel caso peggiore completamente assenti, in cui le critiche e il biasimo erano frequenti e amari, e in cui i genitori o i genitori acquisiti si sono comportati con violenza l’uno contro l’altro e talvolta, sebbene non sempre, contro i figli.