Il contatto diretto con il prossimo diventa sempre più difficile, è come se si vivesse una società contattofobica. Si è sempre più connessi con display e dispositivi vari, meno attraverso il contatto fisico, reale.

Non è solo un impoverimento, la questione apre perfino importanti interrogativi sulla e sui rapporti sociali e... sulla salute mentale. Si sa, ormai da molto tempo, che toccare ed essere toccati è importante. Il dottor David J. Linden, autore di Touch: The Science of Hand, Heart and Mind,  ricorda che il contatto fisico è fondamentale per sviluppare l’intelligenza e le capacità cognitive. Sono numerosi e importanti i motivi per toccare gli altri e permettere agli altri di toccarci. Eccone sette.
1) Il contatto fisico facilita la comunicazione. Si comunica con l’esterno attraverso modalità e forme di linguaggio diverse. Uno dei mezzi più efficaci, tuttavia, resta il tatto, circa un 78% più efficace nel trasmettere le emozioni. È quanto afferma lo psicologo Matther Hertenstein. È importante notare che il contatto fisico non solo rafforza il messaggio che si vuole trasmettere, ma aumenta la precisione e l’intensità. Convince più un abbraccio di un "conta su di me".
2) Ha effetti positivi sulla salute del corpo e della mente. La pelle è dotata di numerosi recettori che comunicano direttamente con il cervello. La ricerca scientifica ha provato che quando si riceve una carezza affettuosa, il cervello riduce la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Questo, a sua volta, rafforza il sistema immunitario.
Anche i massaggi sono considerati un modo efficace per calmare l’emicrania, alla pari degli analgesici. I segnali tattili, a quanto pare, raggiungono il cervello prima degli impulsi dolorosi.
3) Migliora le relazioni interpersonali. Il contatto fisico permette di stabilire una connessione più autentica con gli altri. Si tende, ad esempio, a interpretare come oneste e affabili le persone che ci toccano leggermente l’avambraccio. Predispone addirittura a collaborare più volentieri.
Allo stesso tempo, però, il contatto è un segnale di fiducia in se stessi e potere. Si è propensi a considerare superiori chi mantiene costantemente un contatto fisico con noi. Si tratta di una superiorità, tuttavia, percepita come vicina e affidabile.
4) Aumenta il potere seduttivo. Una parte importante dell'attrazione nasce dal contatto pelle a pelle. Tale vicinanza allenta le barriere interpersonali e porta a instaurare maggiore complicità e fiducia. Una carezza affettuosa e delicata aumenta la sensibilità verso l’altro. Rende più recettivi e quindi facilita la seduzione. Una ricerca ha confermato che il contatto tra persone che possono potenzialmente costituire una coppia porta a un aumento della frequenza cardiaca e risveglia il desiderio.
5) Il contatto fisico aumenta il rendimento. È degli Stati Uniti una ricerca sul rapporto tra tatto e rendimento. Un gruppo di volontari è stato suddiviso in due sottogruppi principali. Il primo ha ricevuto due massaggi alla settimana, il secondo niente. Dopo un mese, l’intero gruppo è stato sottoposto a un test di matematica: tutti i volontari che avevano ricevuto il massaggio avevano ottenuto i migliori risultati. Allo stesso tempo, chi faceva parte di un sottogruppo sportivo aveva svolto una performance migliore dopo un abbraccio o un "cinque" sul palmo della mano dato dagli altri membri quando otteneva un buon risultato parziale.
6) Rafforza il legame sentimentale. Il contatto fisico è collegato alla produzione di ossitocina nel cervello, sostanza che aumenta la sensazione di benessere e felicità. Per questo motivo il tatto gioca un ruolo importante nelle relazioni umane, soprattutto di coppia. Uno dei segnali di alta felicità con il partner è proprio l’elevata quantità di contatto fisico mantenuto. Le carezze e le coccole nutrono l’amore e aiutano a far acquistare sempre più intensità e profondità al legame.
7) Il contatto fisico aumenta la capacità di persuasione. Per provare che toccare gli altri aumenta la capacità di persuasione, si può provare a fare un piccolo esperimento: chiediamo a qualcuno di prestarci una matita, senza stabilire alcun contatto fisico. Ripetiamo la stessa cosa, ma toccando leggermente la parte superiore del braccio della persona. Facciamolo più volte e traiamo le nostre conclusioni.
Si è scoperto che il contatto fisico permette di esercitare una maggiore influenza sugli altri, cosa che si traduce in una maggiore capacità di persuasione. Ancora una volta questo è in relazione con l’apertura favorita dal contatto fisico.
Toccare ed essere toccati offre grandi benefici. Forse, allora, è tempo di mettere da parte i nostri display per recuperare il valore profondo che nel tatto risiede.