Attraverso il bypass spirituale si sviluppa l’illusoria convinzione che svolgendo determinate pratiche oppure seguendo un guru o un maestro spirituale, sia possibile superare le proprie problematiche emotive senza doverle necessariamente affrontare in una psicoterapia.
Esistono, naturalmente, molti dati clinici sul fatto che i sentimenti e i comportamenti di una madre nei confronti del figlio sono profondamente influenzati anche dalle sue precedenti esperienze personali, specialmente quelle che ha avuto e che può ancora avere con i propri genitori.
Il ruolo genitoriale non si esaurisce con il termine di un legame, bensì continua per sempre. Tuttavia, l’esperienza clinica obbliga i professionisti della salute mentale a confrontarsi sempre più spesso con genitori arrabbiati, rancorosi, pieni di odio e rabbia nei confronti del genitore da cui si sono separati.
Riportiamo un elaborato della dottoressa Patrizia Russo, assistente sociale in Campobasso, che presenta un ideale di Salute, un concetto esteso, dipendente dalla fusione di una quantità di fattori relativi alla globalità dell'individuo.
Lo stare bene, secondo la Russo, passa attraverso un'ottica volta ad aumentare la qualità di vita, attuando principi di autodeterminazione, un intervento consapevole nei processi di costruzione del sé e del proprio contesto esistenziale. Processo che richiede impegno e partecipazione di tutti gli attori del sistema: accoglienza e assistenza degli utenti, lavoro dei professionisti, logiche di gestione e management, umanizzare, nella logica del miglioramento continuato.
Riportiamo le richieste al Governo post pandemia del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi e di tutti gli Ordini regionali.
Uno studio internazionale condotto in Italia, UK e Spagna ha analizzato i cambiamenti legati allo stress e al trauma contestuali alla pandemia del Covid-19.
Nell’ eterogeneo quadro psicodiagnostico, la letteratura di settore ci suggerisce come l’ADHD abbia una grande probabilità di associarsi in età adulta ai disturbi di personalità che nel DSM-IV TR venivano classificati nel cluster B ed in particolare con il disturbo antisociale e il disturbo borderline di personalità (BDP).
Nell’immaginario comune, i gamer, ovvero coloro che giocano ai videogames, sono persone che passano ore ed ore sdraiate sul divano con joystick in mano e circondate da patatine, bibite ed altro cibo spazzatura.
L'ex celebre nuotatore Michael Phelps è diventato il primo "Medical Influencer" del 2019, un riconoscimento per i suoi continui sforzi tesi a destigmatizzare i problemi di salute mentale ed eliminare gli ostacoli al trattamento.