Appello per la salute mentale al presidente incaricato Conte
Il Coordinamento nazionale della Conferenza Salute Mentale si rivolge al presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte. Riportiamo un articolo di riferimento pubblicato su Quotidiano Sanità.
Disturbi di personalità: i cambiamenti nel processo diagnostico dopo l’arrivo del DSM-5
La personalità è il peculiare modo di pensare, sentire e comportarsi che ci distingue gli uni dagli altri. La personalità di ciascuno di noi è influenzata dalle esperienze che facciamo, dall’ambiente nel quale cresciamo e da aspetti ereditari. La caratteristica della personalità è quella di rimanere stabile nel tempo.
La solitudine, fonte di benessere ma anche di problemi
Alcuni studi suggeriscono che la solitudine è un vissuto essenziale nel determinare l’attivazione dell’individuo e la ricerca della socialità. L’assenza reiterata di stimolazione alla socialità, un rischio più che mai concreto nella società attuale, potrebbe condurre a comportamenti ansiosi e depressivi.
I sorprendenti benefici del contatto fisico
Il contatto diretto con il prossimo diventa sempre più difficile, è come se si vivesse una società contattofobica. Si è sempre più connessi con display e dispositivi vari, meno attraverso il contatto fisico, reale.
Mare e salute: infinito feeling
Mare e salute sono uniti da una forte relazione: davanti a scenari di genere il cervello reagisce positivamente, si sente più rilassato, migliora la sua capacità di percezione, viene incrementata la creatività, si acquisisce una maggiore chiarezza.
Dossier Oms: salute mentale precaria nei Paesi in guerra
Secondo uno studio basato su stime Oms, nelle aree colpite da conflitti una persona su cinque vive con qualche forma di disturbo mentale, da lieve depressione fino ad ansia e a psicosi. Ancor peggio, quasi 1 su 10 vive con un disturbo mentale moderato o grave.
Analisi Siep illustra emergenza salute mentale
Diritto di cura dimezzato per persone con disturbi psichiatrici. Rispetto al bisogno, i Dsm presenti sul territorio sono in grado di fornire solo il 55% dell'assistenza necessaria, in primis causa mancanza di personale.
Quando il farmaco è il verbo
Gli esperti alzano la voce: negli ultimi anni, la terapia della parola sta via via scomparendo. Sempre meno incontri e colloqui, a loro avviso, dai bambini agli adulti. Sarebbe utile dare più tempo al racconto.
Progetto HERO, per costruire il "luogo terapeutico" ideale
Parte dall'Italia il progetto europeo HERO, promosso e coordinato dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma 2 con l’obiettivo di creare un luogo di vita “terapeutico” dove le persone con problemi di salute mentale possano vivere, interagire e integrarsi.